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E venne il tempo delle sponsorizzazioni legate allo sport. Cosa che peraltro ChiantiBanca non ha mai smesso di fare, se è vero che l’ambito sportivo è, assieme alle iniziative culturali, quello tradizionalmente sostenuto con maggiori risorse dalla nostra banca.
Un po’ perché la passione verso quel mondo è un classico del Belpaese: venti milioni di italiani praticano sport, di cui oltre due milioni solo in Toscana (senza considerare chi segue dal divano pur senza fare attività in prima persona: il numero sale molto); un po’ perché la nostra regione esprime eccellenze di cui andar fieri, in qualsiasi disciplina, di qualsiasi specialità, in entrambi i generi; un po’ perché lo sport è catalizzatore di attenzioni trasversali, unendo le famiglie, favorendo l’incontro di comunità, trasmettendo valori; un po’ perché piace e ci piace, e ne abbiamo testimonianza diretta, da come se ne parla anche nelle nostre filiali e da come (soprattutto) il lunedì mattina “non è una mattina come le altre”: la banca diventa una grande piazza dove scambiarsi impressioni dell’ultimo weekend sportivo, in tema calcistico e non solo.
ChiantiBanca ha visioni aperte e un orizzonte che non conosce confini: dalla serie A ai campionati giovanili (il nostro vanto), dai dilettanti (i più numerosi) alle manifestazioni di una giornata, brevi ma intense, intensissime, che si tratti di un pallone da calciare, di una pallina da colpire o di una macchina da mettere in moto. ChiantiBanca c’è perché una banca del territorio si vede dal concreto e non dagli slogan, e i 450.000 euro già stanziati nel 2024 a favore di società o eventi sportivi ne sono la dimostrazione più importante. E la stagione estiva è un po’ come una ripartenza, mettersi in moto per un nuovo viaggio con le preparazioni che fanno da preludio ai campionati: noi ci facciamo trovare pronti, come ogni anno.
Partendo dal calcio, proseguiremo il nostro cammino a fianco dell’Empoli sotto i riflettori della serie A, sostenendo l’ambiziosissimo Pisa - in un campionato di serie B che sembra più un’A2 a giudicare dal prestigio delle piazze e dall’importanza di giocatori e allenatori che danno lustro e appetibilità in termini di diritti televisivi e quindi di visibilità - e legandoci alle società che frequentano i campi di serie D dei nostri territori di competenza, dilettanti “giuridicamente” parlando ma professionisti da tutti i punti di vista: Poggibonsi (che nel 2025 taglierà anche il traguardo del centenario), Siena, San Donato Tavarnelle, Prato e Pistoiese. Merita una citazione particolare la Colligiana, orgoglio locale e storica realtà del movimento dilettantistico toscano.
Il tennis è lo sport del momento ma per ChiantiBanca ha sempre avuto un posto di grande rilievo: il Tc Pistoia è una delle tre squadre toscane che gioca in A1 (due anni fa andò vicinissimo a un clamoroso scudetto) e da sempre ne siamo partner, così come lo siamo del Tc Poggibonsi che pone in vetrina uno dei più importanti tornei Open a livello nazionale. Un’eccellenza anche il Pistoia Basket, unica squadra della regione in A1 e con cui ci lega un rapporto storico e solidissimo, sulla falsariga di come lo siamo con la Savino del Bene nel volley, lo scorso anno a un passo dal diventare campionesse d’Italia.
E, senza far torto a chi non figura in queste righe ma per noi riveste, in tutto e per tutto, la stessa importanza, ci preme evidenziare la partnership con il Cus Siena – punto di riferimento su piazza non solo per i risultati sportivi ma per ciò che trasmette a livello di collettività – e quella con la PistoiAtletica, il cui ChiantiBanca si è legata a triplo filo dandone il nome alla società.
Non solo sport, ovviamente: nei nostri pensieri e nelle nostre azioni continuano a esserci cultura, sociale, ordini professionali, associazioni di categoria, ambiti medici, assistenziali e ricreativi. Di tutto di più, insomma. E vicinanza alle istituzioni e alle amministrazioni comunali: ne sono esempi il sostegno al Giugno Pisano, appuntamento "centrale" della vita sociale e culturale della città, alla Pro Loco San Casciano, promotrice di tutte le attività più significative che si svolgono su piazza, la “Notte Bianca dello sport” a Livorno, evento che per il secondo anno richiama l’attenzione di una città intera.
Esagerato dire che la storia siamo noi, come canta un poeta della canzone italiana e recita un riuscitissimo spot televisivo; ma che la nostra storia va avanti questo sì, e ne siamo orgogliosi.