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di Stefano Mecocci
Presidente ChiantiMutua
Giovedì 10 ottobre, in seconda convocazione, è prevista l’Assemblea straordinaria dei Soci di ChiantiMutua che dovranno pronunciarsi su un unico punto all’ordine del giorno: il progetto di fusione per incorporazione della Fondazione ChiantiBanca in ChiantiMutua.
L’Assemblea si svolgerà senza la presenza fisica dei Soci: il diritto di voto sarà esercitato conferendo delega – e relative istruzioni di voto – al Rappresentante Designato, individuato nella figura del notaio Marcello Focosi, secondo il calendario di raccolta deleghe, con inizio lunedì 16 settembre e chiusura venerdì 4 ottobre, che coinvolgerà tutte le filiali della banca (calendario raccolta deleghe).
Detto che i documenti relativi al progetto di fusione e alla proposta che il Consiglio di Amministrazione di ChiantiMutua sottopone all’approvazione dei Soci sono consultabili sul sito chiantimutua.it (Area Riservata - Assemblea Straordinaria 2024) e che sono disponibili un Numero Verde (800 265657) e una email (assembleamutua@chiantimutua.it) per qualsiasi informazione, si ricorda che – ai sensi dell’articolo 19 dello Statuto sociale ChiantiMutua – ha diritto di voto chi è iscritto nel libro degli associati da almeno tre mesi e non sia in mora nei versamenti della quota di ammissione e dei contributi associativi ordinari e straordinari.
L’Avviso di convocazione dell’Assemblea Straordinaria è stato pubblicato sul Corriere Fiorentino in data 6 settembre e in Gazzetta Ufficiale il giorno seguente, oltre che in tutte le filiali della banca e sul sito chiantimutua.it (area riservata).
Le motivazioni che inducono a procedere all’operazione di fusione sono da ricondurre alla volontà di rimuovere le sovrapposizioni mutualistiche e di promozione sociale delle due realtà, unendo le rispettive capacità patrimoniali ed economiche: la finalità del progetto è, quindi, quella di convergere in un’unica realtà associativa no profit in grado di offrire agli associati una serie di attività che vanno dalle prestazioni in ambito socio-sanitario a quelle in ambito educativo e ricreativo, oltre a fornire beni e servizi a sostegno di attività di interesse generale, contenendo i costi di gestione e amministrazione ed eliminando le duplicazioni di strutture che svolgono funzioni in parte sovrapponibili.
Per effetto della fusione, ChiantiMutua avrà a disposizione il patrimonio della Fondazione che verrà utilizzato per attività di beneficenza, assistenza socio-sanitaria, sostegno alla ricerca scientifica e promozione culturale con finalità di solidarietà e utilità sociale a beneficio del territorio di riferimento di ChiantiBanca, in piena continuità con le finalità statutarie della Fondazione.